Comics & Science
Nel 2013 Andrea Plazzi e Roberto Natalini esordiscono con un progetto che combina il fumetto e la scienza. Andrea Plazzi è un pilastro del fumetto e della cultura del fumetto in Italia, Roberto Natalini è uno scienziato del CNR. Il progetto è anche supportato da Lucca Comics & Games che arricchisce la sua proposta anche con eventi di alto livello culturale.
La combinazione poteva anche sembrare vicino a un semplice H2O, un bel bicchiere d’acqua e via così. Ma in realtà i due curatori hanno combinato sostanze pericolose che stanno dando frutti interessanti e ricchi di succo.
Nel 2013 combinano un autori di fumetti come Leo Ortolani e un matematico come Cèdric Villani per il primo numero di una serie di volumi, formato comic book, dove si parla di scienza e si combatte la pseudo-scienza, quella delle trasmissioni televisive come Voyager dove viene triturata senza pietà la ricerca scientifica, il pensiero logico, il metodo scientifico e così via.
Comics & Science è una combinazione bizzarra. Fumetto e scienza. Due discipline completamente bistrattate nella Italia di Gentile e D’Annunzio. Eppure ecco un programma editoriale particolarmente curioso e coraggioso. Pubblicare un comic book con un articolo di Villani e una lunga intervista a Ortolani che riesce a parlare di scienza e scherzare, è un valore del prodotto, ma c’è anche il rischio che prevalga più l’attenzione su Ortolani che nel progetto nel suo complesso.
Forse anche per questo motivo che il secondo comic book, uscito nel 2014, è molto più scientifico senza perdere l’apparente leggerezza del fumetto. Questa volta tocca a Tuono Pettinato cimentarsi sul tema del “tempo”, ma il volume è molto più ricco di contenuti del primo. Abbiamo così interventi di Antonella Del Rosso del CERN, Amedeo Balbi, astrofisico, ma abbiamo anche un resoconto di Mabel Morri della visita fatta da un gruppo di fumettisti guidati da Andrea Plazzi all’Acceleratore del CERN. Non manca un articolo di Lercio.it su Stephen Hawking.
Durante Lucca Comics, lo stand di Comics & Science è stato preso d’assalto. Sicuramente il progetto è acuto e intelligente e sta avendo la giusta risonanza mediatica.
Il futuro ci dirà se la combinazione fumetto/scienza produrrà effetti interessanti. Probabilmente tra due decenni il prossimo Nobel italiano ringraziando del premio citerà questo progetto, ricorderà Andrea Plazzi e sapremo se da una semplice H2O siamo riusciti a ottenere una più efficace C3H5(ONO2)3 che dia quella scossa necessaria per tornare a essere scienziati. Per ridare il giusto valore se non al pensiero logico e razionale, almeno al buon senso, prevalendo sulle manie pseudo-scientifiche che sempre di più si diffondono.
Andrea Grilli