Cronosisma
Kurt Vonnegut “Cronosisma”, trad. Sergio Claudio Perroni (A.I.T.I.), Bompiani, £. 28.000
«Allo scoccare di quelle che a New York erano le 2:27 del 13 febbraio, l’Universo ebbe una crisi d’autostima. “Debbo continuare a espandermi indefinitamente? Che senso avrebbe?” si chiese».
Questo è in sintesi la base su cui Kurt Vonnegut, uno dei più grandi scrittori statunitensi, ha fondato Cronosisma, l’ultimo suo lavoro edito in Italia.
Ma non dovete aspettarvi un romanzo con una trama: tipo inizio e fine e un filo conduttore di eventi tra questi. Anzi una selva di piccoli aneddoti, storie, vicende, accaduti che vedono sempre, in qualche modo, come principale personaggio uno scrittore, che rappresenta lo stesso Vonnegut, che ha sempre una frase significativa per ogni cosa.
Il libro racconta gli effetti di questa crisi di autostima dell’Universo su un gruppo di personaggi, ma anche le loro vite prima e dopo l’inizio di questa crisi.
Ma forse la prima domanda che un lettore di questo libro si farà: è come si possa manifestare una crisi di autostima dell’Universo.
Beh, contraendosi di dieci anni e costringendo l’Umanità a ripetere quanto già fatto nei dieci anni trascorsi.
Un libro aneddotico e curioso per tutti coloro che apprezzano una narrazione un po’ fuori dalle righe.
Andrea Grilli
Ps. Pubblicato sul magazine on line Stradanove.net nel maggio 1998