La danza si ammutina
La stagione del festival di danza è ancora al suo culmine, quasi che i ballerini riuscissero a premere un pulsante “pause” delle stagioni e l’estate con il suo caldo torbido si potesse protrarre oltre il naturale percorso.
Soprattutto in Romagna, dopo Lavori in pelle IV edizione, ecco Ammutinamenti- visioni di danza urbana. Gli organizzatori sono gli stessi e questo a garanzia del prodotto e a testimonianza di riserve energetiche enormi.
Ammutinamenti, è la prima edizione, sarà dal 16 al 20 settembre 1999, con la direzione artistica di Monica Francia, e l’organizzazione dell’Associazione Culturale Cantieri.
Il tutto è inserito in un progetto triennale di intervento nella città di Ravenna sulla cultura contemporanea in materia di danza.
L’idea è sempre quella dei festival di danza urbana e danza architettura: la riscoperta del territorio e della sua socialità attraverso l’arte, la danza come vettore di conoscenza. Ma non solo la danza, anche graffitisti e artisti visivi approderanno nel Porto, nelle strade, nella Stazione, in luoghi storici e posti di ritrovo giovanili della città.
Anche la danza contemporanea ne giova da questo festival, attraverso la sperimentazione di nuovi spazi e nuovi modi di fruizione, si propone di spogliare la danza di ritualità superate e inutili, per avvicinarla in modo efficace all’ignaro passante, incuriosendolo e coinvolgendolo in una relazione fatta di attrazione fisica, prima e poi di amore.
Il festival inizierà il 16 con una compagnia che ha già dato ottima prova a Lavori in pelle: compagnia salernitana M.K. con Michele Di Stefano e Biagio Caravano. Per concludersi il 20 settembre con l’evento speciale firmato dalla regia di Gerardo Lamattina: percorso “pellegrinaggio” tra spettacoli e performance al Porto San Vitale, in luoghi normalmente riservati al lavoro. L’evento è promosso dalla Compagnia Portuale nell’ambito delle iniziative per le celebrazioni del 70° anniversario della Fondazione, in collaborazione con le aziende del Porto che promuovono l’iniziativa. Gli “Ammutinati” sbarcano al tramonto nei luoghi della S.A.P.I.R., durante gli orari di lavoro. Il pubblico, accompagnato dal personale della compagnia portuale, assiste a brevi spettacoli dentro i magazzini merci, tra i container, vicino alle montagne di argilla.
Tra queste due date spettacoli e performance daranno un senso a questa città che già bella per la sua storia, si arricchisce sempre di più di realtà artistiche di enorme valore e si candida anno per anno a diventare uno dei poli dell’arte visiva della nostra regione.
L’ingresso al festival Ammutinamenti è gratuito per informazioni e prenotazioni Desk Ammutinamenti presso Emeroteca – via Da Polenta 4 – Ravenna (dal 16 al 19 settembre ore 10 – 12/16 – 18 tel. 0348.7383218), mentre per l’evento speciale al Porto allo 0544.452863 interno 33.
e-mail: sbassini@racine.ra.it
Andrea Grilli
Prima pubblicazione Stradanove.net 1999