Diario di guerra – critica della guerra umanitaria
Sbancor “Diario di guerra – critica della guerra umanitaria”, 90 pagg., DeriveApprodi, £. 18.000
Ci siamo già dimenticati della guerra in Kossovo anche se i giornali, molto alla chetichella, ci informano del sostanziale fallimento dell’operazione di Pace.
Di fronte ai motivi ufficiali molti hanno creduto che ci fosse altro, qualcosa di più solido o più vischioso. La guerra del Kossovo ha attivato nuovi canali pacifisti, per esempio diversi scienziati oggi pubblicano libri pacifisti spiegando quali problemi stia cercando di risolvere l’amministrazione statunitense con l’uso delle bombe.
Tra i libri usciti negli ultimi mesi vi segnaliamo Diario di guerra – critica della guerra umanitaria di Sbancor.
Dietro questo nickname si nasconde un membro influente della comunità finanziaria italiana, ma anche un anarchico molto attivo negli anni settanta. Sparito è riuscito a rimanere anonimo (salvo pochi che lo conoscono) e di fronte alla guerra e ai discorsi pacifisti dei vari premier occidentali, ha scritto questo diario.
La delusione maggiore è dovuta ai contenuti. Per essere stato scritto da influente membro del mondo della finanza non troviamo informazioni e analisi molto profonde. Sbancor si mantiene sul generico, spesso i commenti sono molto veloci. Solo alcuni capitoli come “La guerra economica” (pag 33) è imperdibile per le informazioni e le analisi. In questo caso Sbancor propone dati e conseguenti valutazioni che permettono di avere una visione della guerra meno ipocrita e meno pilotata dalle agenzie d’informazione statunitensi. Secondo l’analisi di Sbancor, ma la lettura integrale del testo è doverosa, l’economia occidentale, soprattutto quella statunitense, è passata dal welfare al warfare state, così le guerre servirebbero per alimentare una economia cronicamente in crisi. A questo si aggiungerebbero situazioni legate al traffico di droga e di armi.
Il libro è piccolo, solo una novantina di pagine, arricchito da lanci di agenzia e lettere tra cui una del teorico massmediologico Bifo. Il consiglio è di leggerlo, riuscendo a fare ordine nel materiale informativo offerto da Sbancor come punto di partenza per un approfondimento della materia.
Andrea Grilli