Giacoma Foroni
“Relazione – riflessioni e giudizio sul sesso di un individuo umano vivente chiamato e conosciuto sotto il nome di Giacoma Foroni” prefazione di Giorgio Celli, Edizioni Tre Lune, collana Taliquali, pagg. 32 + 4 tavole, £. 18.000
Il 13 maggio del 1802 una commissione di medici e notabili si recò da Giacoma Foroni per stabilire se questo essere umano fosse maschio o femmina.
La relazione scritta da questi signori che segnò il destino di Giacoma Foroni fu poi pubblicata a Mantova da La Società Tipografica all’Apollo ed oggi riproposta dall’editore mantovano Tre Lune.
Si tratta di un caso che forse oggi avrebbe una fine meno triste e amaro: Giacoma si sente donna, possiede accenni di entrambi i sessi anche se non maturi e completi e si sente attratta dai maschi, eppure il risultato della commissione di esperti che la visiterà sarà completamente diverso: l’individuo visitato non è altrimenti una donna, meno un ermafrodito di nessun genere, ma un uomo decisamente dalla natura con bizzarria nel pudendo mal conformato.
E le sue pulsioni sessuali sono il frutto di una educazione errata dei genitori convinti che fosse femmina.
Il testo descrive secondo la terminologia medica dell’epoca il corpo di Giacoma, minuziosamente informa delle varie misurazioni e della visita che subisce al confine della negazione di un diritto minimo di affermare una propria dignità di essere umano, che forse la Foroni cerca di trovare nel dichiarare che è attratta dai maschi e quindi risolvendo in termini molto personali e semplici il suo sesso.
Ma in una società che sta cercando di scrollare le superstizioni, le magie e le religioni, l’Io non ha spazio, mentre la fredda scienza e la dea Ragione possono svelare le equazioni che governano il mondo e dare risposte a ogni domanda.
Conclude e sentenzia così la congrega di notabili e scienziati: quest’essere infelice, quantunque riconosciuto assolutamente spettante alla specie maschile, non è capace di matrimonio. Non può essere moglie, perché escluso nel rango di donna, e ha la fatalità per il bizzarro difetto dei suoi organi di non poter essere legalmente marito.
Viene da chiedersi come abbia vissuto Giacoma Foroni.
Andrea Grilli
Pubblicato sulla rivista Flesh Out