L’affaire Montbazon di Giorgio Bert
Giorgio Bert “L’affaire Montbazon”, Hobby&Work, £.6.900
Bisognerebbe chiedersi quali sono gli effetti di collane di narrativa come Segretissimo o SAS, o di gialli di spionaggio come quelli di Ian Flemming, su persone che vivono e lavorano tranquillamente, senza troppi pensieri e senza troppi entusiasmi.
Nel cinema James Cameron lo ha fatto con il bellissimo True Lies, nella narrativa italiana lo fa Giorgio Bert con questo mistero ambientato tra i giorni nostri e quelli di Luigi XIII e del cardinale Richelieu. Un mistero che accompagna gli ultimi trecento anni di storia della Francia, della monarchia dei Barboni.
Il personaggio della storia è un semplice medico della mutua che si ritrova involontariamente coinvolto in un’ indagine, e fin qui nulla di nuovo, se non per il fatto che incomincia ad applicare o cerca di farlo le tecniche dei vari superagenti di cui legge i romanzi. E poi c’è la donna bellissima, i due killer, una specie di donna in giallo che riesce a trasmettere al prossimo le sue fantasie e un po’ di generale ingenuità e un tesoro, uno di quei tesori che viaggia tra i secoli e i luoghi e non si riesce mai ad afferrarlo, comunque ci si provi.
C’è tutto, manca solo che lo leggiate, ma attenti a non farvi prendere dalle sue fantasie, di quelle di cui raccontava anche Dumas… ma senza maschere di ferro.