L’umorismo yiddish di oy, oy, oy! di Leo Rosten
Umorismo yiddish: Leo Rosten oy oy oy! – umorismo e sapienza nel mondo perduto dello yiddish, Mondadori, pagg. 338
Leo Rosten, scomparso da pochi anni, realizzò questo dizionario, “oy oy oy!” edito dalla Mondadori, delle parole yiddish più significative e forse più importanti del suo umorismo. Ma il lavoro proposto da Rosten non si limita a rubarci qualche sorriso, ci offre l’occasione di incontrare la saggezza ebraica attraverso le caricature, i personaggi, i significati delle parole.
Lo stesso Moni Ovadia considera Rosten come un maestro, cercando di proseguire in questa strada così insidiosa. Insidiosa perché è necessario trovare il giusto metro tra umorismo e contenuti, sapienzialità delle storie e scelta del momento giusto per strapparci il riso.
Quello che abbiamo tra le mani ci proprio comparire come dizionario: dalla lettera A fino alla Z.
Le parole sono tra le più varie e diverse, sacre e profane, serie e scherzose, ma anche gustose e amare. Si passa da Bulvòn (zuccone) a Batlàn (fannullone), da Rachmònes (pietà) fino Simchàch (gioia). e così tante altre parole che ci portano dentro la vita comune dell’ebreo europeo come della sua anima e del suo pensare/si nel rapporto con il prossimo.
Per ogni parola Rosten indica uno o più possibilità di pronuncia (l’yiddish è lingua senza regole universali), una o più storielle per farci ridere (= riflettere) sul contenuto della parola, e una spiegazione, oltre all’etimologia.
La mancanza di Rosten nei pochi, ma fondamentali libri sull’umorismo ebraico, era grave, soprattutto perché veniva a mancare uno dei suoi esponenti più importanti. Da non dimenticare che Rosten creò la stupenda figura di Hyman Kaplan, immigrato alle prese con il Nuovo Mondo, con esileranti risvolti linguistici.
D’altra parte sul modo assai particolare di parlare degli ebrei anche nel film “Tran de vie” i personaggi scherzavano: l’yiddish è la versione ironica del tedesco!!
Un libro assolutamente imperdibile per tutti coloro che amano e vogliono conoscere ancora più approfonditamente il mondo yiddish.