Marx, Engels e le edizioni Progress
Nel 1989 arrivai a Bologna per iniziare i miei studi universitari. Era la prima volta di molte cose, di molte future esperienze che mi avrebbero cambiato significativamente. Portavo con me la passione per i libri e le bancarelle di Bologna erano un mondo nuovo.
Vagando tra i libri di questi posti misteriosi e confusi, i libri venivano e forse vengono ancora distribuiti senza troppo ordine su espositori in legno. Rovistando trovai alcuni libri, antologie di scritti dei padri del Comunismo. Marx ed Engels pubblicati da una fantomatica Edizioni Progress Mosca.
Mai sentita questa casa editrice. Eppure, come scoprii negli anni, era una casa editrice importante per la diffusione delle cultura marxista in Italia.
Trovai diversi libri sempre sui padri fondatori e su argomenti spesso diversi e importanti, come la Pace, l’Imperialismo, sull’Italia e così via. Le Edizioni Progress erano molte attente a produrre libri tematici, che avrebbero aiutato a educare la classe proletaria.
Si tratta di edizioni di in carta lucida, ben stampati e curati, con note, cartine e fotografie un ricco apparato informativo a fine pubblicazione. Libri ben curati e prodotti. Sovracopertina su copertina rigida. Osservando con attenzione sembra chiara la presenza di italiani nella redazione. Sia la traduzione che la cura editoriale sono ben fatte.
È evidente l’intento informativo ed educativo.
Se si cerca su internet è facile trovare alcune edizioni in vendita su Ebay o altre siti dedicati ai libri. Da quello che si può dedurre da queste offerte le Edizioni Progress si occupavano non solo di storia marxista, ma anche di letteratura, fotografia, teatro. Gli Editori Riuniti probabilmente sono stati un loro partner negli anni novanta.