Un secolo di ordinaria follia di John Barnes
Un secolo di ordinaria follia di John Barnes, Solaria, Anno I vol. 7, 2000, traduzione di Anna Polo.
Nel 2000 Fanucci lanciò uno storico marchio Solaria per una collana di fantascienza dove furono raccolti diversi romanzi e autori di grande interesse.
Un secolo di ordinaria follia (Kaleidoscope Century) di John Barnes fa parte della serie Century Next Doors ed è stato pubblicato nel 1995, candidato per il premio Locus.
Si tratta di un romanzo ambientato in un mondo futuro, rispetto all’anno in cui fu scritto, dove un misterioso agente segreto o assassino o mercenario racconta la sua vita.
Un secolo di ordinaria follia di John Barnes può sembrare un banale tentativo di fare l’indovino di cosa potrà succedere tra le fine degli anni novanta e un futuro ignoto, misterioso. Un errore tipico è ingabbiare la letteratura di fantascienza nel mondo magico degli indovini, cercando o catalogando i romanzi tra chi ha indovinato come sarà il futuro e chi ha preso una cantonata.
In realtà tutti i romanzi di fantascienza indovinano il futuro, il nodo che molti dovrebbero comprendere è che futuro è una parola plurale. Futuri.
John Barnes esplora potenziali percorsi del secolo ventunesimo, soprattutto dopo la fine della Guerra Fredda. L’anno di pubblicazione, il 1995, è un anno incrocio perché la caduta del Muro di Berlino aveva aperto diverse ipotesi e sviluppi in geopolotica che non erano ancora tutti comprensibili. E forse comprendiamo solo ora con l’invasione della Ucraina da parte della Federazione Russa.
L’autore statunitense ha quindi mille strade e percorsi narrativi da esplorare. Ma il cuore della trama non è il futuro post Guerra Fredda, come fa intendere il titolo italiano, ma le caleidoscopiche potenzialità di viaggi nel tempo che sono governati da cicli di riscrittura e sovrapposizione delle linee temporali.
John Barnes non banalizza il tema del viaggio nel tempo, ma lo ripensa come una spirale che può far viaggiare nel tempo passato, per il semplice fatto che il passato è stato vissuto ed è nella spirale del tempo.
Altri espedienti di Barnes, come super farmarci e modificazione genetiche, consentono all’autore di evitare tematiche come la morte dei personaggi, ma anche sono anche leve narrative per consentirgli di strutturare percorsi narrativi dove lo stesso personaggio è costretto ad indagare su stesso, perché ignora il passato.
Kaleidoscope Century fa parte del ciclo Century Next Door, quattro romanzi, il primo del 1991 Orbital Resonance, oltre a Candle (2000) e The Sky So Big and Black (2002).