X-Files (2016)
Alla fine la nuova serie, anzi miniserie è arrivata. Dieci imperdibili episodi. E vorrei sottolineare imperdibili indipendentemente dalla qualità della serie.
X-Files è una serie storica per tanti motivi, anche e soprattutto per aver attraverso in modo intelligente e innovativo diversi generi, dalla fantascienza all’horror al mistery. Senza negarsi episodi goliardici, come quello dedicato a Scientology.
Questi dieci episodi ripartono da dove avevamo lasciato i nostri eroi dopo il film X- Files Voglio crederci, un bel film che non raccolse probabilmente l’attenzione dovuta. Ma soprattutto le varie trame e sotto trame paranoico-complottiste vengono reimpastate e rimodellate secondo quanto è maturato in questi anni.
Se quando fu girata la serie originale, la paranoia UFO era focalizzata sulle teorie di invasione aliena, oggi gli UFO o la loro leggenda è più strettamente collegata ai complotti mondiali di super cattivi che tramano ogni giorno contro la massaia di Voghera.
Chris Carter ha voluto mantenere lo spirito della serie originale cercando di aggiornare i temi. Il modo di parlare è sempre lo stesso. Mulder è rimasto fermo all’ultimo episodio, la sua mente è ancora un bandolo di confusione schizzoide e mente analitica. Pura intuizione contro il pensiero scientifico di Scully, che però non può dimenticare di aver avuto un figlio e di aver amato Mulder.
Il primo episodio La verità è ancora là fuori (tit. orig. My Struggle) è un tuffo nel passato per aprire le porte del mistero o dei nuovi misteri alieni. Il secondo episodio Evoluzione della specie (tit. orig. Founder’s mutation) prosegue nell’indagine sulle mutazioni genetiche aliene, ma ripropone anche lo spirito investigativo e di mistero che impregnava le prime stagioni.
Forse l’elemento più interessante è l’impressione che anche Mulder e Scully sono spettatori di se stessi e sembra che sorridano insieme a noi per essere tornati di nuovo insieme.
Mi ero dimenticata quanto fosse divertente
Questa frase di Scully nel trailer del terzo episodio sembra rinforzare questa idea. Un gruppo di amici, legati da una particolare passione, tornano a rivedersi dopo tanti anni. Come nel film Il grande freddo qualche scheletro nell’armadio c’è. E ora di tirarlo fuori.
L’uomo che fuma ha di nuovo un problema, anzi una coppia di problemi: Mulder & Scully.
Andrea Grilli